La Coppa Italia Dilettanti 1968-1969 è stata la 3ª edizione di questa competizione calcistica italiana. È stata disputata con la formula dell'eliminazione diretta ed è stata vinta dallo ALMAS.[1]
La competizione era riservata alle migliori squadre militanti nel primo livello regionale. Il primo turno veniva disputato a livello regionale, poi si passava a livello interregionale. Le semifinali e le finali si disputavano in campo neutro.
L'edizione, come detto sopra, è stata vinta dallo ALMAS, che superò in finale la Parmense; le altre semifinaliste furono Legnago e Barberino.
Indice
1Avvenimenti
2Partecipanti
3Primo turno
3.1Friuli-Venezia Giulia
3.2Emilia-Romagna
3.3Lazio
3.4Umbria
3.5Puglia e Basilicata
4Secondo turno
532esimi di finale
616esimi di finale
7Ottavi di finale
8Quarti di finale
9Final four
9.1Semifinali
9.2Finale
10Note
11Bibliografia
12Collegamenti esterni
Avvenimenti
La formula dell'edizione prevedeva, dopo i vari turni eliminatori, una final four da giocarsi nel luglio del 1969 allo stadio Flaminio di Roma. Qui giunsero le quattro semifinaliste: quelli che erano di fatto i padroni di casa, i romani dell'ALMAS, assieme ai toscani del Barberino, ai veneti del Legnago e agli emiliani della Parmense.[2]
A giocarsi la coppa arrivarono l'ALMAS che superò i legnaghesi, e la Parmense, peraltro artefice di un notevole exploit sportivo essendo sorta appena l'anno precedente, che ebbe la meglio dei barberinesi.[2]
La finale, arbitrata dall'internazionale Concetto Lo Bello, arrise ai laziali vincitori di misura sui parmigiani grazie alla rete, nei minuti iniziali del secondo tempo, di Rossi Mori.[2] Si trattò del maggior risultato sportivo raggiunto dall'ALMAS e, contemporaneamente, anche dalla Parmense nella sua breve storia, che di lì a pochi mesi abbandonerà il suo nome per farsi erede della tradizione calcistica del più noto Parma.
Partecipanti
Le 256 partecipanti vengono così ripartite fra i vari comitati regionali:[3]
^Le prime tre edizioni ebbero il Flaminio di Roma come scenario finale, con le vittorie dei toscani dell’Impruneta nel 1967 e due società della capitale: Stefer nel 1968 e Almas nel 1969 (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2021).
^abcdefg Gabriele Majo, La Parmense finalista di Coppa Italia Dilettanti, sconfitta dalla ALMAS Roma al Flaminio con arbitro Concetto Lo Bello, su stadiotardini.it, 3 aprile 2015.
^STORIA DI UN TROFEO PIÙ UNICO CHE RARO (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2021).